Succede che i sogni sembrino di una realtà sconvolgente, ma assolutamente poco veritieri. Chissà, forse avrei voluto essere quella e invece...
Dopo aver sognato di una ricerca spasmodica del diario scolastico per verificare le lezioni del giorno successivo, scaravoltando lo zaino e vedessi davanti a me tutti gli Jacovitti degli anni precedenti, mi sono svegliata affannata. Qualche istante per realizzare che sono passati 50 anni, che gli jacovitti erano delle medie, che comunque su diario scrivevo di tutto, ma raramente cose scolastiche e in ogni caso aveva la faccia stilizzata del CHE, fatta da me, come copertina: poi, non avevo lo zaino, ma un tascapane militare con le scritte GIVE PEACE A CHANGE, un ossimoro voluto e sarei tranquillamente andata a scuola con un quaderno a doppio uso e basta, che qualche libro nell'armadietto c'era di certo
Ho raccontato tutto a mio marito, che non si è assolutamente meravigliato. Pare sia rimasta la stessa casinista di un tempo
A me, invece è tornata la voglia di quel tempo delle mele, anche se quando uscivo da casa, mia mamma si faceva il segno della croce e mio papà, sul treno o a Milano, voleva che fingessi di non conoscerlo
Sogni che fanno ritornare a un passato che si vorrebbe presente