In questi giorni, 30 per l'esattezza, mi sto lamentando per il tempo. Non sono sempre così tanto noiosa sul tema meteo, ma a ogni tuono, scroscio di pioggia, alito di vento, la mia cagnetta sociopatica, mi da veramente da fare con attacchi di panico, tentativi di fuga e rincorse a piedi nudi, fra le pozzanghere...di notte. Amavo il rumore della pioggia e mi sono affezionata anche ai sibili del vento che risuonano nel camino. Con Winston, il mio vecchio westy, non c'erano problemi: da vero cane delle Highland, sfidava impavido le bufere della ca' dal vént e si rimetteva a dormire in una delle mille cucce che abbiamo disseminate per casa. Ora, ammetto, viviamo diversamente sereni ogni cambiamento meteo
Comunque sia, ieri il compagno di vita voleva accendere i termo, ma ho declinato. Felpa, poncho e insulti, sono bastati. Lui, in tenuta montanara, ha sfidato le intemperie. Io, no! 
Mentre preparavo le borse per la trasferta montana, avevo ben chiaro che mi sarei portata poca roba e leggera. In casa, comunque sapevo di trovare cose. Non avevo tenuto presente però che, un anno fa, avevo fatto pulizia negli armadi e comunque il grande trasloco aveva coinvolto anche Sest*
Sono rimasti indumenti da neve, qualche pile, moonboot, un visone fine 80, che mia figlia guarda, a ragione, con orrore, ma è una buona coperta per cani, come lo fu per i gatti; poi, un cappotto di montone,  tanto pesante da non riuscire a portarlo, un giacchino impermeabile di 20 anni fa, ancora indossabile e un 100 grammi, deogratias, ma di almeno due taglie in più, anche perché la parte sotto, complementare, è appesa nell'ingresso in città. Utilissima. Jeans in borsa, mi pareva di averne messi, ma ho sbagliato, prendendo sì i miei preferiti, taglia troppo abbondante, strappati ad arte, che riesco a indossarel solo con una cintura elastica e alta, ma quella non c'è e l'ordine fatto su Amazon per un nuovo acquisto è andato male: arrivato il pacco, ma vuoto. Un vero pacco insomma, pur rimborsato. Dovrò rimediare cercando qui e non è semplice trovare. Abbondo però in pantaloncini corti, che non dovrei usare alla mia età, ma sono funzionali alle tradizionali estati in giardino, per prendere quel minimo di sole consentito e che con le felpe hanno un loro perché, cosa che un costume da bagno non avrebbe. Gambe al sole dunque, braccia e décolleté obbligatoriamente coperti. Ho già dato anche lì e non vorrei bissare 
Sole?  L'alba ora è rossa e serena, bellissimo il cielo, ma le previsioni danno pioggia. Anche Noè, alla fine perse la pazienza, chi sono io per averne?

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