SCHIZZI DI VITA NOTTURNA
Succede che si facciano scelte piccole o grandi, che non si vorrebbero, ma che hanno una loro necessità. Si sceglie per difesa, per dignità, per rabbia, per delusione. Il peggio, la delusione
Ed è di notte, quando si rimane soli con i propri pensieri e molti punti di domanda, che arrivano improvvisi attimi di leggerezza con le parole di un grande poeta dal nome impronunciabile e le note della Lullaby di Brahms, a cullare e desiderare di tornare un po' bambini, quando la paura si vinceva con i sogni in un sonno innocente
✒️Il mondo fa paura
ma in esso nuotano
in un immenso acquario
betulle volpi
torrenti di fiori
strade di campagna
e case di legno
e ancora i concerti di Brahms
e i valzer di Chopin.
Jaroslaw Iwaszkiewicz
Alba, quasi giorno: c'è tanta luce che filtra dal finestrone sulle scale
Leggo ad alta voce il testo per un evento: voglio valutare il tempo. Cerco di non essere troppo veloce, cosa difficile per me che parlo correndo
Ho le cuffiette e sento le mie parole che rimbombano, ma soprattutto avverto forte la mia pronuncia. Ho una erre che inciampa, una zeta veneta che non sono mai riuscita a correggere del tutto e un maledetto vago accento modenese. Sergio, mi prende in giro e io fingo di arrabbiarmi, ma scivolo davvero ancora troppo in un parlare che mi hanno regalato i trent'anni di vita emiliana.
Scherzi della natura, sentirsi vocalmente straniera ovunque, sentirsi doppiamente iscindibile
Tranquillizzo: non sarò io a leggere. Troppo bella la storia da ascoltare: sarà una voce perfetta a raccontare